CORSO DI FILOSOFIA PER BAMBINI
Dagli 8 agli 11 anni
8 incontri da 1h e 30 min | Lunedì dalle 17.00-18.30
Costo 100,00 euro + Tessera Associazione Culturale ILINX
Fare filosofia è di vitale importanza per lo sviluppo del pensiero critico, della capacità di confrontarsi con gli altri, di argomentare e di mettersi in discussione. Al contrario di quanto potremmo pensare, i bambini sono dei filosofi naturali: si stupiscono di fronte al mondo più di quanto ci stupiamo noi adulti, si chiedono il perché delle cose che, nel nostro “senso comune”, ormai diamo per scontate. Nel corso degli 8 incontri faremo l’opposto di quello che siamo abituati a proporre ai bambini: invece che dare risposte, ci perderemo in 8 domande, getteremo 8 gomitoli di cui proveremo a trovare il capo, riscoprendo la bellezza del dubbio e dell’incertezza.
PROGRAMMA
Lunedì 12 aprile/19 aprile/26 aprile/3 maggio/10 maggio/17 maggio/24 maggio/31 maggio
PRIMO INCONTRO
Filosofia…ma che vuol dire? Farsi domande su tutto ciò che diamo per scontato. Il gioco di Eraclito: si può entrare due volte nello stesso fiume?
SECONDO INCONTRO
E tu chi sei? Esercizio del nome, del ritratto e del contesto.
TERZO INCONTRO
Come facciamo a conoscere il mondo? Il ruolo dei nostri sensi e della prospettiva.
QUARTO INCONTRO
Cosa è vero e cosa è falso? Il gioco della caverna di Platone.
QUINTO INCONTRO
Chi decide le regole? Storia del regno che rimase senza re e discussione.
SESTO INCONTRO
L’isola dell’Utopia. Immaginate di trovarvi, proprio voi, insieme, su un’isola deserta e completamente disabitata. Come lo trasformiamo in un posto dove vivere davvero bene?
SETTIMO INCONTRO
Che cosa è giusto? Storia del flauto e discussione.
OTTAVO INCONTRO
Chi decide come si chiamano le cose, e perché?
Elisa Baccolo nasce a Treviglio (BG) nel 1991. Dopo la laurea in Filosofia, conclude gli studi in Neuroscienze Cognitive tra Rovereto (TN) e Londra. Durante il dottorato di ricerca frequenta il corso serale di documentario presso la Scuola Civica di Cinema Luchino Visconti, dove si diploma nel 2018 con un documentario sul tabù della morte nella società contemporanea (Senza Negazione, 16’). Abbandona la vita accademica per dedicarsi all’audiovisivo, realizzando il corto La cura e il veleno (2020, 03’) e una serie di videolettere per la corrispondenza filmica El correo de La selva, supervisionata dal regista Werner Herzog.
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